San Filippo

San Filippo

Festa di San Filippo di Agira 

Il santo visse in età romana, sotto le dinastie giulio - claudia e flavia.

Secondo la tradizione, Filippo, originario della Siria, dopo essersi convertito al Cristianesimo, si sarebbe recato a Roma nel 64 d. C. Qui incontrò l’apostolo Pietro: da questo avrebbe appreso tutte le lingue ed i dialetti e avrebbe ricevuto l’ordine sacerdotale e l’incarico di liberare dal demonio tutti gli ossessi. Successivamente, ebbe il compito dì recarsi in Sicilia per predicare il Vangelo e per scacciare dall’isola i demoni. Proprio per questo incarico, il Santo da bianco sarebbe divenuto nero, poiché avrebbe inseguito i demoni fino nell’inferno, bruciacchiandosi il viso con le fiamme infernali.
E’ comunque certo che durante il suo passaggio in Sicilia, si diresse presso la foce del fiume Sabatus, oggi torrente Agrò. Vivendo una vita da eremita, rifugiandosi in grotte, si mise a convertire la gente del luogo, compiendo anche miracoli. Dalla foce del fiume si diresse  poi verso la collina dove sorgono gli odierni paesi di Limina e di Roccafiorita, Mongiuffi Melia, fermandosi nella località oggi detta Passo Murazzo, ove fondò una comunità cristiana. In seguito, dopo aver vagato nelle località intorno all’Etna. giunse ad Agira, infestata dai demoni; li scacciò e convertì gli abitanti del luogo al Cristianesimo. Ad Agira San Filippo morì nel 106 d. C.

La cosa più bella è ora, dopo tantissimi anni, poter ricordare le sue gesta, poter ricordare come Lui in vita ha vinto il male nelle sue più ampie sfaccettature.

Era un esorcista e ora nel modo di festeggiarlo, si rievocano quei riti antichi di scongiuro; il correre o il girare vorticosamente su se stessi che all’occhio umano possono sembrare momenti ludici, son solo il rievocare tutta la sua vita basata a servire Dio contro gli angeli ribelli. Quando corrono vogiono ricordare il suo spostarsi velocemente da un posto all’altro, ogni volta che qualcuno invocava il suo aiuto; i giri su se stesso, fatti in un senso, sono un rito di benedizione, fatti nell’altro senso, rievocano un antico rituale esorcista.

Il grande Santo dal volto nero, a quanto dicono, voluto o non voluto, si intufola sempre nei sogni di tutti, tutti consiglia, aiuta e protegge, tutti prima o poi "miracola".

W San Filippo!!!


Contatti

Parrocchia Santa Maria del monte Carmelo

Piazza del Carmine, Mongiuffi Melia 98030


Preghiera a San Filippo D'Agira

O Signore, Padre buono ed amabile, che concedi ai tuoi figli di lodarti nei tuoi Santi e che nella nostra terra di Sicilia ti sei degnato di mandare il tuo servo Filippo per fondare il tuo regno e distruggere quello del demonio e per diversi popoli di costituirlo Avvocato potente presso il tuo trono
CON CEDICI
ti preghiamo, che, celebrandone piamente la festa, lo abbiamo ad imitare nelle sue virtù eroiche di fede, Speranza e Carità con una vita veramente cristiana e di essere assistiti sempre dalla sua protezione nei bisogni di anima e di corpo in vita ed in morte.
Amen.