Madonna della Vena

Madonna della Vena
La leggenda narra che un giorno, sull’arenile del mare di Letojanni, si trovavano a passare alcuni contadini di Mongiuffi Melia e con grande stupore notarono una grande Statua della Vergine col Bambino.
Superato quel momento di stupore, cercarono di trasportarla, ma la statua di marmo bianco risultò pesantissima, allora i Mongiuffesi promisero che se la Vergine Santa avesse concesso la grazia che la propia immagine sarebbe arrivata a Mongiuffi, ogni anno le avrebbero dedicato tutti i sabati della quaresima. La statua fu trasporatata dai poderosi contadini, sulle spalle, lungo il fiume Ghiodaro, verso Mongiuffi. Durante il tragitto furono fatte diverse soste, dato l’enorme peso della statua e l’impervia strada che s’inerpica accanto al fiume. I contadini, stanchi, giunti sotto il paese di Melia, la dovettero posare, in quanto era divenuta così pesante che i trasportatori non riuscirono più a sopportarne il peso, posarono la statua e dove la statua toccò il terreno scaturì una sorgiva d'acqua limpidissima. 
La preziosa statua, fu portata a Mongiuffi, dove il popolo festante gli tributò grande onore. In seguito, dove sgorgò l’acqua, fu costruita una fontana, ancora esistente, chiamato, ”A RAZIA”, la GRAZIA.
Oggi la bellissima Statua, della scuola del Gagini, si trova sull’Altare Maggiore della Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo a vegliare sul popolo di Mongiuffi.

 


Contatti

Parrocchia Santa Maria del monte Carmelo

Piazza del Carmine, Mongiuffi Melia 98030


PREGHIERA
ALLA MADONNA DELLA VENA
(che si venera a Mongiuffi - ME)


Vergine Figlia dì Sìon e prima fra i credenti dal cui cuore sgorgano sorgenti d’acqua viva!

Dolce Madre e pertetia discepola del Salvatore dal cui petto squarciato usci sangue e acqua, fonte di vita e di ogni benedizione!

Santa Marìa che all’annunzìo dell’Angelo ci accogliesti come figli e come tali sempre ci ami, rigenerati nel grembo della Chiesa,
o Madre pia che dalla roccia facesti scaturire vivace e limpida vena, a te ricorriamo,
smarriti per deserti sterili e fonti inaridite ma desiderosi di vita e in cerca di amore,

Tu, materna, accoglici. Benigna sostienici.
Costante intercedi per noi fede, amore, salute, giustizia, pace e libertà.